Come è nata l'idea del Giardino dell'ascolto.
Sep 30, 2025
Dietro ad ogni progetto, c'è sempre un pensiero, un'idea, poi se accadono molte cose, viene realizzato, e passa dallo stato di opzione potenziale, a realizzazione concreta e visibile. Anche il giardino dell'ascolto ha vissuto tutti questi passaggi, che sono una sorta di viaggio in cui la "creatura", prima presente solo nella mente, poi prende corpo e diviene qualcosa cui hanno accesso anche gli altri; e allora inizia il suo peculiare percorso di vita.
Questo post è il primo della sezione blog del progetto: "Il Giardino dell'ascolto", oggi è il 30 settembre, e da domani inizia il mese in cui questo progetto prende vita, ed inizia il suo cammino, se tutto andrà come spero, il 15 di ottobre aprirà i cancelli delle iscrizioni per chi vorrà partecipare a questa nuova avventura.
Una comunità riservata alle donne che hanno tagliato il traguardo di 40. Obiettivo principale: migliorare la propria capacità di ascolto, una qualità preziosa e rara, che determina in larga misura la qualità delle nostre relazioni di conseguenza della nostra vita. ASCOLTARE è qualcosa che pochi insegnano, non esistono scuole, e perfino la bibliografia sull'ascolto non è molto vasta. Vale la pena fare qualcosa per colmare, anche solo in piccola parte questa lacuna?
A questa auto-domanda, è seguita ovviamente una riposta affermativa che, come testimonia il fatto che stai leggendo queste righe è riuscita a superare il difficile vaglio del "passaggio di stato".
Lo scopo principale di questo post è elencare le ragioni del giardino:
- La profonda convinzione che nel momento storico che stiamo vivendo (autunno 2025) sia urgente una iniezione massiccia di ciò che sembra scarseggiare ovunque, ciò che è a mio parere, causa di tutti i mali che ci affliggono.Ovunque, in ogni contesto e a tutti i livelli. Dal microcosmo familiare, fino all'intero globo terrestre e alle superpotenze che vediamo oggi all'opera. Di cosa si tratta? Dell'AMORE e della BELLEZZA che sola riesce a produrre quella FELICITA' che tutti gli esseri umani cercano, da che esiste il mondo. Sì, proprio di ciò che è, come scrisse il Sommo Poeta Dante "cio che move il mondo e l'altre stelle". Frase che trovate nella home del sito.
- La donna, cui sola, è concesso il privilegio di generare vita nel proprio grembo, è il soggetto che meglio risulta in grado di generare e divulgare questa indispensabile sostanza vitale: essenziale e insostituibile. Quando manca sono dolori e sofferenze indicibili.
- L'ascolto è un facilitatore amplificante della sostanza in oggetto, pertanto se con questa nuova bizzarra iniziativa, si riesce anche in piccola parte, a migliorare ed aumentare questa azione, allora vale la pena fare tutto quanto stiamo facendo, preparàti ad accettare tutto ciò che arriverà di qui in avanti. Siano fischi o applausi. Il parametro misuratore di quest'idea ho deciso debba restare al 100% di mia proprietà...
- La metafora del giardino è quella che meglio si presta a rappresentare un'azione che esprima tutti i tanti concetti di valore che costituiscono l'identità di questo progetto.
- Progetto, che rappresenta una creazione ed un'opportunità sfidante, che mi sono dato, convinto di mettere a disposizione il mio bagaglio di conoscenze ed esperienze su come sia possibile aiutare le persone a trovare la propria via, e a fare delle proprie vite il miglior capolavoro possibile. Una particolare e specifica azione del mio ventennale sistema formativo: Sviluppo capitale umano.
- La bellezza e in particolare modo quella femminile, salverà il mondo, questa celebre citazione di Dostoewskij è uno degli pilastri su sui è edificato il Giardino dell'ascolto.
- La ragione dell'età anagrafica oltre i 40, è data dal fatto che nel ciclo di vita delle persone, ci sono delle tappe evolutive, in cui il vissuto individuale, produce modificazioni e cambiamenti importanti. Questo progetto vuole essere specifico e specialistico approfondendo questa fase della vita femminile secondo metodi e strumenti adatti ad un certo tipo di maturità.
- Il fine è favorire la liberazione di un potenziale generativo spesso non completamente utilizzato e "messo in circolo" con finalità di bene comune (concetto che risuonerà da queste parti).
Una nuova comunità nascente che ha obiettivi e sogni da realizzare insieme!
In questa comunity ci sono donne che credono non sia più tempo di lamentii, accuse, condanne, che generano solo paura e tristezza, uccidono la speranza e la passione di costruire nel presente guardando al futuro con fiducia e forza. Vogliamo aprire una fase nuova, vogliamo irradiare in ogni piccola parte di mondo e di vita, la maggiore quantità possibile di tutto quanto di bello, buono, vero e giusto declinato al femminile sia possibile realizzare concretamente attraverso il magico potere della sacra arte dell'ascolto. Ognuna nel propio ruolo e ambito di vita. Coltivando insieme al meglio tutto ciò che abbiamo come potenzialità per portare a noi stesse e a tutti coloro con cui interagiamo, amore, bellezza e forza per fare delle nostre vite qualcosa di bello e gratificante.