Silenzi... di Fulvio Capostagno
Dec 11, 2025
Condividiamo una brillante intuizione del carissimo amico Fulvio.
Ci sono tanti corsi che insegnano a parlare, ma (quasi) nessuno insegna ad ascoltare e per ascoltare occorre tacere
Mi sono chiesto: ma qual è il colore del silenzio?
Il silenzio quando non si muove una foglia.
Il silenzio quando le cicale, di colpo, smettono tutte insieme di frinire.
Il silenzio di chi ascolta con interesse. E quello di chi invece sa cercando di inserirsi per dirti che è ora di smettere.
Il silenzio di chi non ha altro da aggiungere; e quello cattivo di chi ti ascolta aspettando di trovarti in fallo.
Quello dell’esprit de escalier, di chi non sa ribattere.
Quello di chi sa ribattere ma rinuncia ad avere l’ultima parola perché gli importa di più salvare una relazione.
Il silenzio di chi tace per modestia.
Il silenzio di chi ha paura e quello di chi non si degna di rispondere.
Il silenzio di chi aspetta una tua parola, e il silenzio che ti rifiuta.
Il silenzio di chi vuole ridere e ascolta una barzelletta, e il silenzio di chi poi non l’ha capita.
Il silenzio del sonno e quello della sveglia che non ha suonato quando dovevi andare al lavoro.
Il silenzio imposto in certi luoghi chiusi e quello suggerito dagli sconfinati spazi più aperti.
Il silenzio di un bimbo sazio, addormentato sul seno della madre e quello di un vecchio a cui nessuno rivolge più una domanda.
Il silenzio del deluso che non si aspetta più nulla.
Il silenzio di chi cerca la parola giusta e quello di chi è stanco di parole.
Il silenzio di chi sa tacere e quello di chi non ha nulla da dire.
Il silenzio dell’afonia totale e quello dell’afasia del cuore.
Il silenzio che nasce dalla meraviglia e quello dell’indifferenza al bello.
Il silenzio da bambino quando ascoltavi una favola dalla voce di nonna e il silenzio nel ricordarlo oggi.
Il silenzio dello sposo pusillanime sull’altare che non pronuncia il sì, e il silenzio dei presenti.
Il silenzio del vile e dell’omertoso.
Il silenzio tra due giovani innamorati che cercano le parole, e quello tra due vecchi innamorati che hanno imparato a capirsi con lo sguardo.
Il silenzio tra chi ha smesso di amarsi.
Il silenzio di chi ti ammira e quello di chi ti invidia.
Il silenzio quando pendevi dalle labbra di papà e il silenzio di quando ci pensi, dopo tanta vita.
Il silenzio che precede il pianto e quello che precede un grido di gioia.
Il silenzio del medico quando guarda le tue lastre e il tuo silenzio mentre le guarda.
Il nostro silenzio nel ventre di mamma.
Il suo silenzio prima di ascoltare il nostro primo vagito. E quello in cui finalmente può distendersi dopo il parto.
Il silenzio denso e pieno dopo l’ultima nota del concerto un istante prima dell’applauso.
Il silenzio appena chiedi al chirurgo “come sta mia mamma?”. E il tuo silenzio quando ti risponde.
Il silenzio di chi non c’è più.
I silenzi quando hai perso l’occasione di parlare con chi ora non c’è più.
I silenzi che senti più forte di un grido di dolore.
Il silenzio prima di dire un no.
Il silenzio dopo aver ascoltato un no.
Il silenzio di chi prega e quello di chi non sa pregare.
Il silenzio dell’uomo che cerca la voce di Dio.
Il silenzio di Dio per farsi cercare dall’uomo.
Il mio silenzio, finalmente, per farvi continuare questo elenco infinito.
Una nuova comunità nascente che ha obiettivi e sogni da realizzare insieme!
In questa comunity ci sono donne che credono non sia più tempo di lamentii, accuse, condanne, che generano solo paura e tristezza, uccidono la speranza e la passione di costruire nel presente guardando al futuro con fiducia e forza. Vogliamo aprire una fase nuova, vogliamo irradiare in ogni piccola parte di mondo e di vita, la maggiore quantità possibile di tutto quanto di bello, buono, vero e giusto declinato al femminile sia possibile realizzare concretamente attraverso il magico potere della sacra arte dell'ascolto. Ognuna nel propio ruolo e ambito di vita. Coltivando insieme al meglio tutto ciò che abbiamo come potenzialità per portare a noi stesse e a tutti coloro con cui interagiamo, amore, bellezza e forza per fare delle nostre vite qualcosa di bello e gratificante.