La nobiltà d'animo: un'opzione ancora possibile !

Quando si perde la voglia di fare "cose belle" nella propria vita, si scivola quasi sempre o nella rabbia  e nel risentImento, oppure nella tristezza , che porta apatia disillusione, pessimismo proiezioni sul futuro di disgrazie. Una sorte di morte anticipata o di riduzione della vita a mera sopravvivenza faticosa e perfino fastidiosa. Generando quel mal di vivere che purtroppo sembra sempre più diffuso 

Noi qui in questa community non ci rassegniamo a nessuna di queste due opzioni, e perciò facciamo tutto quello che è in nostro potere per generare bellezza felicita e tutti i magnifici 26 fiori dell'ascolto.

Sono tutti bellissimi, qui parliamo di uno di loro: la nobiltà d'animo, una definizione ormai dimenticata e non più usata, che credo sia giusto recuperare.

Di cosa si tratta?

La predisposizione di base a nutrirsi di bellezza, ordine, pulizia, sentendosi verso la realtà, come ospiti e custodi di un mondo, in cui siamo di passaggio, e che dobbiamo  e possiamo abbellire e migliorare nel corso di tutte le nostre vicende umane, nei diversi campi in cui si svolge la nostra esistenza. 

La persona Il nobile d'animo non è solo buona e generosa, non avara, non invidiosa, non maldicente, ma è molto di più. Ha un cuore gentile che vive in pienezza la sua dimensione di persona, in armonia ed equilibrio con la sua identità psicofisica, curando come preziosi tesori ricevuti in custodia le 4 dimensioni di cui è composto il suo essere:

1. la dimensione del corpo
2. la dimensione dei sentimenti 
3. la dimensione delle emozioni 
4. la dimensione spirituale.

Ad ognuna di esse dedica energie e attenzioni per nutrirle, coltivarle, e svilupparle, nel corso degli anni, lungo il viaggio della vita, accettandone le  mutazioni, che lo scorrere degli anni genera in ognuno delle 4 dimensioni.

La nobiltà d'animo è un tratto distintivo della persona che fa emergere come prioritari nei comportamenti, e  negli atteggiamenti un altissimo livello di rispetto della dignità delle persone, inoltre sottende un'altra grande componente essenziale che è una virtù prioritaria ed è quella della giustizia. Il nobile d'animo non può non essere giusto, verso sè stesso e verso gli altri.

Una qualità che si dovrebbe riscontrare in tutte le persone che hanno incarichi e responsabilità, di guida, di leader, che hanno compiti di gestione e governo in tutti gli ambiti. L'origine del nome stesso ovvero la nobiltà d'animo, presupponeva che questi specifici tratti, di cui qui stiamo parlando, appartenessero necessariamente alla classe nobile che aveva l'importante responsabilità di guidare e governare le persone del Regno che il nobile si trovava a gestire. E qui emerge un altro importante tratto ovvero la corretta modalità con cui la nobiltà d'animo si esplicita concretamente quando si hanno ruoli di responsabilità: la capacità di scegliere utilizzando sapienza e saggezza, quando ci si trova a dover prendere decisioni, in ogni ambito, le cui conseguenze impattano fortemente sulla vita di altre persone.

Nel nostro giardino dell'ascolto noi vorremmo che questa preziosa caratteristica potesse tornare a circolare e a diffondersi fra tutte le persone che hanno nel proprio animo la predisposizione a volere generare bene nel corso della loro vita e di conseguenza a gustare anche la gioia di apportare un valore aggiunto costruttivo e positivo nella vita degli altri.

 Corrado Libbo & Coscy.